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Filosofia critica di Kant

Immanuel Kant è il famoso tedescoun pensatore che ha dato un grande contributo allo sviluppo della filosofia classica. Le sue opere sono rilevanti fino ad oggi. La filosofia critica di Kant è considerata particolarmente importante. Consideriamo le sue principali caratteristiche e idee. La natura rivoluzionaria delle opere del pensatore sta nel fatto che ha proposto un approccio filosofico fondamentalmente nuovo. Invece di pensare ai numerosi problemi dell'essere, Kant si è trasferito alle origini stesse. Il filosofo si interrogava sui limiti della cognizione dalla mente umana della realtà circostante. Questo è il motivo per cui le idee del pensatore sono chiamate critiche. Immanuel confutò la tesi secondo cui la capacità di cognizione nell'uomo è illimitata.

La filosofia critica di Kant è divisa in treLe direzioni principali che possono essere espresse in tre semplici domande. Il primo di questi è "cosa posso sapere?". Qui il pensatore confuta l'idea di semplicità e cognizione senza limiti. Come prova, cita la cosiddetta distorsione della percezione umana del mondo circostante. Negli scritti di Kant tutte le cose esistono come se fossero in due dimensioni. Nel primo di essi l'oggetto esiste "in sé", è ciò che è nella realtà. Nella seconda dimensione, la cosa appare sotto forma di fenomeno. Esiste solo come riflesso nella percezione di esso dall'uomo. Kant credeva che l'oggetto nella realtà e l'oggetto negli occhi dell'individuo fossero cose completamente diverse. Di conseguenza, le capacità cognitive di una persona sono molto limitate, perché il giudizio sul mondo scade solo dal suo riflesso, e non dalla realtà esistente.

Quindi la filosofia critica di Kant poneLa prossima domanda è "cosa dovrei fare?". Qui il pensatore non considera compiti astratti, ma puramente pratici. Kant credeva che nell'animo di ogni individuo si depositasse un certo codice morale, la cosiddetta "voce della coscienza". Il pensatore scrisse nei suoi scritti che l'uomo deve vivere in piena conformità con esso. Qui la filosofia critica di Kant è strettamente legata ai principi basilari dell'insegnamento religioso cristiano. Il pensatore tedesco scrisse che una persona non può usare i suoi simili come mezzo per raggiungere l'obiettivo. Questo contraddice tutte le leggi indiscutibili della moralità. Una persona può essere solo ed esclusivamente un fine. Kant credeva che l'individuo dovesse essere al di sopra delle proprie tendenze egoistiche, impulsi naturali e istinti.

La terza domanda, che è stata considerata nella suagli scritti del filosofo tedesco, è formulato come segue - "che cosa posso sperare". filosofia critica di Kant intende con un dato di fatto che una persona che vive di leggi morali, acquisisce la vera libertà. Esso consiste nel fatto che una persona può prendere le proprie decisioni e determinare la propria vita, invece di agire "ordini" dei loro bisogni naturali, che possono essere devastanti. Kant riteneva che i singoli sforzi per rispettare tutti i principi umanistici non sono compensati nella vita, ma si deve agire in accordo con esse, perché la legge morale è indiscutibile. Filosofo, ha scritto che una persona può contare solo su Dio. Così, religione deriva dalla morale e non viceversa, come indicato nella maggior parte delle altre opere di pensatori e figure religiose. Kant è l'approccio molto particolare per l'idea di Dio, razionalizzarlo. Pensatore credeva che la religione è utile per gli esseri umani, perché dà la speranza di una ricompensa per i loro sforzi per conformarsi ai principi morali. Cioè, la dottrina filosofica di Kant significa di per sé, anche senza una profonda comprensione del valore della fede in Dio, ma la consapevolezza dell'importanza del concetto di vita dopo la morte, che sarà compensata per tutti gli sforzi dell'uomo.

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