Metonimia. Esempi tratti dalla finzione, dall'estetica della narrazione
Metonimia in greco significa "rinominare",sostituzione della parola in altre parole, chiusura nel significato, con la conservazione del carico semantico originale. Questo dispositivo letterario è solitamente usato per dare grazia a frasi semplici. La metonimia, esempi di finzione che possono essere portati all'infinito, è popolare tra gli scrittori per migliorare il livello estetico del lavoro. Si applica sia a singole parole, sia a frasi intere, le fa suonare ad un livello artistico più alto. A volte la metonimia, la cui definizione e gli esempi sono abbastanza ben definiti, viene utilizzata per trasformare diverse frasi, combinate in un unico blocco. Questa tecnica è considerata unica, è di proprietà di pochi scrittori e poeti. La più alta abilità in questo fu raggiunta dallo scrittore americano William Faulkner (1897-1962), di cui parleremo più avanti.
Tra le altre cose, metonimia, esempi dala cui letteratura è caratterizzata come un modo affidabile per preservare l'autenticità della descrizione, a volte viene utilizzata per migliorare l'interesse dei lettori. Il principio della metonimia può essere spiegato con il seguente esempio: "... la sala è salita e l'ovazione non è diminuita per molto tempo ...". Tuttavia, la sala non può alzarsi, questa è una stanza, inanimata e immobile. Sarebbe più corretto dire: "... il pubblico nella sala è aumentato e l'ovazione non è diminuita per molto tempo ..." Ma poi la frase risulta noiosa. Come sottile strumento letterario, metonimia, esempi di finzione, questa è una conferma, può essere un buon strumento per creare testi originali.
A volte è confuso con una metafora, perché traquesti due dispositivi letterari hanno qualche connessione. Entrambi hanno lo scopo di cambiare parole, frasi, frasi al fine di migliorare il livello estetico di ciò che viene detto o scritto. Tuttavia, se lo schema di applicazione della metafora è elementare, cioè c'è una sostituzione delle parole secondo il principio di similarità, la sinonimizzazione, allora la sostituzione metonimica delle parole agisce sul principio di contiguità. Inoltre, la metonimia, esempi di finzione ne sono la dimostrazione, fa parte di un processo letterario piuttosto complesso.