Preparazione nootropica "Anvifen": istruzioni per l'uso
Grazie a questo processo, il farmaco è efficaceriduce così i sentimenti di ansia, migliora il benessere generale, allevia il mal di testa, normalizza il sonno, riduce labilità emotiva, astenia e irritabilità.
Prodotto nootropico "Anvifen" sotto forma dicapsule di gelatina dura Ogni compressa contiene cloridrato di acido amminofenilbutirrico nella quantità di 25, 50, 125 o 250 milligrammi come principio attivo. Ulteriori componenti sono lattosio, giprolosio, biossido di silicio e magnesio stearato.
Prendere le capsule "Anvifen" per le istruzionil'applicazione, applicata dal produttore, raccomanda il trattamento di pazienti affetti da varie condizioni ansiolitiche e asteniche. Con l'aumento dell'angoscia notturna e dell'insonnia, gli anziani sono anche indicati per lo scopo di questo rimedio nootropico. Inoltre, dovrebbe essere somministrato ai bambini con enuresi, balbuzie o ticchettio.
Nella malattia di Meniere, si raccomanda anche di iniziarericevimento di capsule "Anvifen". Le istruzioni per l'uso consigliano di nominarle in caso di vertigini associate ad anomalie nell'analizzatore vestibolare. Oltre a tutto quanto sopra, questo rimedio nootropico è assolutamente indispensabile nel complesso trattamento della sindrome da astinenza da alcol (per eliminare i disturbi somatovegetativi e psicopatologici) e nella prevenzione della cinetosi con la cinetosi.
Prescrivere categoricamente il farmaco "Anvifen"è vietato per le donne che portano un bambino, i bambini di età inferiore ai tre anni e le persone con una intolleranza individuale all'acido amminofenilbutirrico. Inoltre, non usare questo farmaco nootropico nel periodo dell'allattamento e in caso di reazione allergica a qualsiasi sostanza ausiliaria contenuta nella sua composizione. Le persone con lesioni erosive e ulcerative del tratto gastrointestinale sono anche invitati ad astenersi dal prendere il farmaco "Anvifen". Le testimonianze dei medici testimoniano anche l'indesiderabilità del suo uso da parte dei pazienti con grave insufficienza epatica.