Quali sono gli strati e il loro ruolo nella struttura della società?
Sono state considerate le comunità sociali delle personediversi filosofi in diverse fasi dello sviluppo umano. Nel 19 ° secolo, la teoria delle classi era molto popolare. Questo concetto chiamava le classi i principali gruppi sociali. Loro, dal suo punto di vista, hanno determinato il corso della storia. Elementi della struttura sociale della società, come le classi, sono ancora parte integrante delle moderne teorie occidentali. Furono riconosciuti da noti politologi e sociologi come Kroner, Aron, Myers, Bell, Brzezinski. In particolare, sono inclusi nel concetto di una società industriale e postindustriale.
Tuttavia, all'inizio del ventesimo secolo, un approccio diverso adivisione della società in gruppi sociali. L'autore di questa teoria era Pitirim Sorokin. Lui, in opposizione alla teoria marxista delle classi, propose l'idea di altri criteri e segni di stratificazione sociale. Questi sono strati sociali. La teoria di Sorokin, a suo modo, spiega la stratificazione nell'ambiente sociale. È altrimenti una struttura sociale e un sistema, che lo abbraccia con la cosiddetta stratificazione. È diviso in diversi tipi di misurabilità, in base a uno o più criteri e attributi. Quindi, quali sono gli strati?
Prima di tutto, questi sono segni di separazionegruppi sociali. Ad esempio, le persone differiscono nelle loro professioni, nel livello del loro reddito. Inoltre, hanno un'educazione diversa. La psicologia ci parla dei tipi di temperamento e dei tratti della personalità individuale. Gruppi enormi sono persone che professano religioni diverse e aderiscono a numerose credenze. Tutti questi criteri, presi insieme, ci aiutano a rispondere alla domanda su quali strati sono. Molti ricercatori credono ancora che queste caratteristiche di vari gruppi sociali siano le principali e anche le più importanti nel determinare la struttura della società.
I filosofi erano anche interessati non solo al fatto chetali strati, ma anche come influenzano le persone e se sono fenomeni statici o dinamici. Ad esempio, una persona può lasciare il suo gruppo sociale e trasferirsi in un altro, e in quali circostanze? Hanno chiamato questo processo di mobilità sociale. Anche quest'ultimo, a sua volta, non è sfuggito alla classificazione. La mobilità nella società è orizzontale e verticale. Al primo, l'individuo si muove tra diversi strati, e il secondo si sposta lungo la scala gerarchica all'interno di uno di essi. Può esserci anche la tipica mobilità, caratteristica delle tendenze stabili, e casuale, risultante da certe coincidenze nella vita di una persona.
Contributo alla teoria di ciò che gli strati hanno fattonoto anche il sociologo Max Weber. Ha avanzato l'idea che i segni di questi gruppi sociali siano criteri psicologici come il prestigio e lo status. Secondo questo pensatore, questi indicatori sociali conferiscono a ciascuno strato il proprio stile di vita, costituito da un certo insieme di abitudini, valori e stereotipi. Pertanto, una persona che apprezza la sua appartenenza a un dato gruppo sociale deve soddisfare le aspettative dei suoi membri ed essere riconosciuta da loro.